L'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti enogastronomici DOC e Igp -indicazione geografica protetta -riconosciuti dall'Unione europea. Prodotti eccellenti, chef sopraffini.
In vacanza, il must, il top, “er mejo”, come preferite, è assaporare i piatti tipici del posto.
Quando si pensa alla Liguria, e in particolare a Varazze, sono molte le specialità che solleticano la nostra golosità e le papille gustative : focaccia, biscotti, amaretti, i baci di Varazze, lagaccio, zafferano, basilico, pesto, i famosi Mandilli e il “Liguretto”, un sorbetto a base di limone e basilico.
Le caratteristiche territoriali, tra cielo e mare, hanno reso alcuni di questi, De.Co.
Varazze infatti, grazie all’invidiabile posizione e al suo clima, possiede molte di queste denominazioni ma anche una delle menonote, ma nobilissime, a livello nazional popolare: le Denominazioni Comunali di Origine (De.Co.).
Ad oggi sono quattro i prodotti tipici: i Mandilli de Vaze, lo Zafferano di Varazze, buridda di stoccafisso, le lumache alla ligure e lo stoccafisso in Padella con carciofi e panissa di Cantalupo.
Ma cos’è un De.Co ?
È un riconoscimento che il comune attribuisce ad alcune preparazioni alimentari, ma non solo, ritenuti in qualche modo ‘tipici’ o legati storicamente al luogo.
Vogliamo segnalarvi la ricetta di alcuni di questi. Pronti a farcivenire l’acquolina in bocca?
“I Mandilli de Väze” (mandilli di Varazze).
Si tratta di un formato di pasta fresca senza uova, sottile, a forma di fazzoletto (in dialetto genovese, mandilli) da condire con pesto o altri sughi. Relativamente a questo piatto tipico varazzino, il Comune ha anche redatto un disciplinare. Il documento specifica che la definizione è riservata alla pasta di semola di grano duro e il mandillo deve avere lunghezza e larghezza di 6 centimetri, con uno spessore da 0,6 a 0,9 millimetri, lo stampo a pressione sulla pasta con il simbolo di Varazze su un lato del Mandillo. Il condimento ideale, ça va sans dire, è il pesto.
“Buridda di Stoccafisso”
La buridda di stoccafisso viene servita durante la festa annuale denominata “Festa e lancio dello stoccafisso”, un piatto tipico da cucinare, comunque, in qualsiasi periodo dell’anno.
La ricetta : si prepara un soffritto con: cipolla, aglio, sedano, prezzemolo, alloro, timo spontaneo, rosmarino, carote, acciughe salate del mar Ligure, capperi, funghi secchi, olive taggiasche, pinoli, vino rosso, olio extravergine di oliva ligure, sale, peperoncino, salsa di pomodoro, tutto rigorosamente di prima scelta. Il mezzo merluzzo viene lessato, sfilettato e separato dalle spine e da altre parti di scarto. Appena il soffritto è pronto si aggiunge lo stoccafisso ed alcune patate in pezzi, precedentemente fatte lessare e si prosegue la cottura (in umido) fino al suo completamento.
Si serve fumante, in piatto fondo, accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso.
Un discorso a parte, ma che merita assolutamente di essere annoverato tra queste prelibatezze, riguarda lo Zafferano di Varazze.
Cresce nei terreni delle Faje, zona che sovrasta il mare , attualmente coltivato da un’azienda che ha richiesto e ottenuto da pochi anni la sopracitata De.Co.
Definito l’oro Rosso, per il colore intenso dei suoi pistilli, grazie alle sue caratteristiche, viene scelto da chiunque voglia preparare prodotti alimentari e ricette che vanno dal gelato, alla produzione di biscotti.
Le eccellenze d’oro, in mezzo al verde della natura e il mare blu, si tingono, anche di rosso.
Noleggia le nostre barche, goditi una splendida avventura in un panorama mozzafiato deliziando il tuo palato!
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